Terapia della mano

La mano è un organo altamente complesso, che ci mette in relazione con il mondo esterno grazie alle informazioni sensitive che è in grado di raccogliere, realizzando una sofisticata interazione con le attività corticali: attraverso la mano, infatti, l’individuo è in grado di conoscere e modellare il mondo intorno a sé.

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La Terapia della mano spiegata da Elisa Di Resta

Elisa Di Resta

Terapista Occupazionale, specializzata con master nella Riabilitazione della Mano

La riabilitazione della mano, data la complessità anatomica e funzionale di questo distretto richiede un approccio specialistico. Ciò comporta, in misura ancor ancora maggiore che in altre patologie, la necessità di una stretta collaborazione tra medico e terapista occupazionale/fisioterapista.Molto spesso al paziente vengono assegnati, a complemento del percorso riabilitativo, esercizi che dovrà eseguire a domicilio in autonomia, secondo indicazioni del terapista, che servono a mantenere i risultati ottenuti in seduta e l’elasticità dei tessuti. Le principali patologie trattate dal Terapista della Mano sono le seguenti:

  • Patologie traumatiche (fratture di polso, metacarpi, falangi)
  • Patologie infiammatorie (dito a scatto, tendiniti di de quervain)
  • Patologie degenerative (rizoartrosi, artrosi interfalangee)
  • Patologie nervose (tunnel carpale)
  • Patologie reumatiche (artrite reumatoide)
  • Lesioni tendini flessori ed estensori

Le terapie utilizzate sono queste:

  • Paraffinoterapia
  • Terapia manuale
  • Terapie strumentali come ultrasuoni, laser, tecarterapia
  • Drenaggio con utilizzo di bendaggi elasto-compressivi specifici
  • Trattamento cicatrice con l’utilizzo della vacuumterapia ed il trattamento manuale
  • Esercizi attivi e passivi con strumentazione tecnica specifica
  • Mirror therapy
  • Recupero del gesto

Dopo un’accurata valutazione iniziale volta ad inquadrare il quesito diagnostico e a formulare obiettivi riabilitativi specifici e personalizzati, il paziente viene preso in carico dal terapista occupazionale /fisioterapista specializzato nella riabilitazione di questo distretto iniziando un percorso riabilitativo altamente qualificato, finalizzato al recupero della massima funzionalità possibile e quindi ad un reintegro della mano colpita da patologia nelle attività di tutti i giorni e al recupero dell’autonomia personale.Uno strumento fondamentale, spesso necessario nell’iter riabilitativo è il TUTORE o SPLINT, in materiale termoplastico, realizzato e modellato direttamente sulla mano del paziente, che ha il vantaggio di adattarsi perfettamente all’anatomia della mano rispettando assi e curve fisiologiche, da inserire sempre all’interno di un percorso riabilitativo. I tutori hanno svariate funzioni: si utilizzano per stabilizzare un’articolazione e ridurre il dolore, come ad esempio nel caso dell’artrosi, per mettere in scarico la componente tendinea favorendo la risoluzione del sintomo, come nelle patologie di natura infiammatoria, ed anche per favorire il recupero del range di movimento di un’articolazione rigida, come nel caso di rigidità articolari presenti a seguito di interventi chirurgici oppure periodi di immobilizzazione. L’immobilizzazione e l’edema conducono spesso a rigidità importanti per questo è fondamentale la presa in carico tempestiva del paziente.

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